| FOTOTERAPIA MEDICALE UVB A BANDA STRETTA WALDMANN 100
Tecnica che si basa sull’impiego di specifiche radiazioni ultraviolette: le UVA in associazione ad un farmaco fotosensibilizzante e le UVB a banda stretta. La fototerapia è particolarmente indicata nella psoriasi, nella dermatite, nella vitiligine e nei linfomi cutanei a cellule T (micosi fungoide).
La luce solare fin dall’antichità è stata utilizzata per curare alcune malattie della pelle. Tra le radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole, ci sono i raggi ultravioletti (UV) che penetrano nel derma svolgendo delle importanti azioni biologiche e possono essere utilizzati in molte malattie dermatologiche.
Le UVA in associazione a un farmaco fotosensibilizzante, (generalmente 8-metossipsoralene), sono indicate nei casi di psoriasi a placche con buoni risultati, nella dermatite solare polimorfa (eritema solare), nei linfomi cutanei a cellule T (micosi fungoide) nella sclerodermia localizzata e in altre affezioni dermatologiche.
La fototerapia con le UVB a banda stretta, di recente introduzione, ha permesso di somministrare dosi di raggi ultravioletti d’efficacia superiore con minor effetti collaterali. Oggi, infatti, è la prima scelta per la psoriasi da lieve a moderata e nelle forme di psoriasi eruttiva guttata e in quelle a chiazza. Inoltre questa terapia è risultata molto efficace nella vitiligine, nella dermatite atopica e nella micosi fungoide in forma iniziale. Nei pazienti per i quali sono controindicati i trattamenti con farmaci sistemici, durante la gravidanza o nei bambini, la fototerapia UVB a banda stretta è particolarmente indicata.